Donna Gallo
- Sculture
Nepitella e il Mago
Sentì il fruscio della tunica. Arrivava il Mago.
Al suo cospetto, le chiese: “Ami la notte o il giorno?”. Rispose: “Amo l’una e amo l’altra, le tenebre come la luce”.
E le chiese ancora: “Ami la terra o il mare?”. Rispose: “Amo l’una e amo l’altro, la fermezza e il moto”.
E poi: “Ami l’acqua o il fuoco?”. Rispose: “Amo l’una e amo l’altro, la freschezza e il calore”.
Punì la sua indecisione. Il Mago mutò Nepitella. Le lasciò corpo di donna, ma le trasformò la testa in quella di un gallo. Ora è bellezza e obbrobrio.
Il suo canto si leva ogni mattina ad annunciare il giorno, delizia del risveglio. L’armonia del suo corpo è carezza per gli occhi.
Ma la bellezza del canto e la bellezza del corpo sono, nell’insieme, spavento o curiosa meraviglia. Nient’altro. Colei che fu indecisa, ora è conflitto e indecisione.
Testo a cura di Giuseppe Pecorelli.
Informazioni tecniche
Dimensioni opera: H 51cm – L 50cm – P 45cm
Materiale: ceramica
Anno di produzione: 2008